Al Meazza domani sera in gioco mezza stagione

Consumato un breve riposo, gli azzurri tornano domani al Meazza. Con qualche ritocco alla

 

formazione, ma deve esservi soprattutto un altro spirito rispetto a quell’atteggiamento molle – l’aggettivo è di Ancelotti – visto nel primo tempo della partita di campionato. L’azzardo offensivo del tecnico sarebbe stato premiato se il Napoli avesse giocato per un tempo o un’ora così come nei primi dieci minuti, però poi ha lasciato campo al Milan. Le linee strette e l’equilibrio saranno fondamentali in una partita da dentro o fuori, così come la precisione al tiro perché il minimo errore rischia di essere pagato a caro prezzo, magari con l’eliminazione dalla Coppa Italia. E sarebbe, dopo l’ingiusta esclusione dalla Champions League, la seconda delusione per Ancelotti, che cerca di non mostrare preoccupazione per le difficoltà di Insigne e Mertens, poco brillanti e imprecisi in area avversaria. È questo il punto più delicato, il problema da risolvere, e il tecnico sta lavorando con variazioni tattiche in attacco. E forse anche di uomini, perché in tempi brevi potrebbero trovare maggiore spazio Verdi e Ounas. La difesa sembra aver trovato solidità: merito del consolidato asse Albiol-Koulibaly ma anche della crescita di Malcuit mentre si attende il pieno recupero di Ghoulam, per ora sostituito da Mario Rui, che l’altra sera ha mostrato inopportuni segnali di nervosismo al momento della sostituzione con l’algerino. A centrocampo – a meno di colpi di scena da non escludere in questa vicenda – si rivedrà Allan, uno degli insostituibili della squadra: c’è da augurarsi, per il futuro della stagione azzurra, che l’offerta del Psg e la fermezza del Napoli non gli abbiano fatto perdere equilibrio. Nervi saldi per affrontare il Milan e assicurarsi la semifinale di Coppa Italia, più che mai da non fallire anche alla luce di questo +11 che conferma la leadership, anzi la dittatura, della Juve.

Fonte Mattino

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