Domenica 27 gennaio ore 15:00
Livorno-Pescara 0-0
Venezia-Padova 2-1 Segre (V) 5′, Trevisan (P) 85′, Di Mariano (V) rig. 93′
Livorno-Pescara. I toscani impegnati nella lotta salvezza proveranno a far valere il fattore campo, mentre il Delfino in lotta per la promozione diretta cercano l’imposizione esterna. Il primo brivido arriva al 6′ con Gravillon che nel tentativo di intercettare il cross di Fazzi per poco non beffa il proprio portiere, al 19′ Kanouté si libera al tiro e calcia col destro sfiorando il palo a portiere battuto. La gara è apertissima e al 30′ Giannetti supera due avversari in dribbling e col destro a botta sicura colpisce il palo, i livornesi continuano a spingere e 2 minuti più tardi Diamanti impegna ancora una volta il portiere pescarese chiudendo i primi 45 minuti sullo 0-0. Nel secondo tempo Diamanti supera in dribbling Del Grosso e col mancino colpisce il palo a Fiorillo battuto, ancora toscani in avanti al 57′ col tentativo in spaccata di Giannetti a lato di pochissimo. Al 65′ Agazzi avanza e arrivato al limite calcia di potenza impegnando seriamente Fiorillo, al 77′ si rivede il Pescara col tiro da fuori di Melegoni bloccato in tuffo dall’ottimo Mazzoni. Nel finale il match non si sblocca così al triplice fischio la gara dell’Armando Picchi termina senza reti.
Venezia-Padova. I ragazzi di Zenga al Penzo proveranno ad allungare sulle rivali in basso alla classifica, mentre gli ospiti proveranno in tutti i modi ad aggiudicarsi il derby veneto sbancando la casa lagunare. Passano appena 5 minuti e il match si sblocca col destro micidiale di Segre dal limite dell’area che fulmina Minelli, al 18′ i lagunari si rendono pericolosi col siluro di Garofalo su punizione ma Minelli di pugno salva i suoi. I ragazzi di Zenga provano a far girare palla alla ricerca del pertugio giusto ma la difesa padovana si chiude bene, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a creare occasioni pericolose così al duplice fischio si va negli spogliatoi sull’1-0 veneziano. Nella ripresa Di Mariano prova a fare tutto da solo e arrivato sul fondo lascia partire un cross insidioso che termina contro la traversa, al 68′ ancora Di Mariano pericoloso ma stavolta su punizione con un tiro che impegna Minelli. Col passare dei minuti il Padova prova a reagire e all’82’ sul cross di Marcandella Vicario respinge sul corpo di Cappelletti ma Modolo salva tutto sulla linea, passano 3 minuti e il Padova pareggia il match col meraviglioso sinistro al volo di Trevisan sugli sviluppi di un piazzato. Nel recupero l’arbitro assegna un rigore al Venezia che Francesco Di Mariano trasforma facendo esplodere il Penzo di gioia per il definitivo 2-1 lagunare.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Palermo 37-Brescia 35-Lecce 34-Pescara 34-Verona 30-Benevento 30*-Cittadella 30-Perugia 29-Spezia 27-Salernitana 27-Cremonese 26-Venezia 25-Ascoli 25-Cosenza 20-Foggia(-6) 18-Crotone 17-Carpi 17-Livorno 16-Padova 15
*RIPOSA
A cura di Emilio Quintieri