Insigne a Dazn: “La 10 di Diego? Spero un giorno ritirino la 24!”

Insigne torna a Milano dopo la notte dell’espulsione il cartellino rosso rimediato nel finale che gli è costato due giornate di squalifica.

«A San Siro contro l’Inter se non fosse successo ciò che è successo a Koulibaly, non credo che io mi sarei fatto espellere. A volte per il nervosismo perdo un po’ la testa, so che devo controllarmi di più. So che non posso lasciare i compagni in difficoltà», ha detto nell’intervista a Dazn.
IL’attaccante di Frattamaggiore è stato spostato in posizione più centrale da Ancelotti, dopo le prime tre partite giocate nel vecchio ruolo di esterno sinistro del tridente di attacco contro la Fiorentina è stato impiegato nel nuovo ruolo segnando il gol vincente nel finale sull’assist di Milik. In coppa Italia contro il Sassuolo il tecnico lo ha riproposto sulla fascia, da quarto a sinistra di centrocampo schierando Ounas in coppia con Milik. «Ho sempre voluto lavorare con lui, perché ha vinto tanto e l’ho sempre stimato. Mi propose il cambio di ruolo dopo la sconfitta contro la Samp. È stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione».
Il suo numero di maglia nel Napol è il 24, non lo ha mai cambiato. «La 10 di Maradona? Sono molto scaramantico, la 24, che porto perché è la data di nascita di mia moglie, mi ha portato fortuna. Spero di rimanere tanto nel cuore della città da far ritirare un giorno anche la 24»
Il tecnico boemo lo ha lanciato credendo fortemente in lui: lo posizionava sempre da esterno sinistro del tridente di attacco. «Zeman? Mi ha lanciato nel grande calcio e se oggi sono questo giocatore molto è merito suo». Insigne parla anche di Higuain, suo vecchio compagno nel Napoli, passato dal Milan al Chelsea. «Non lo sento da tempo, sabato non ci sarà. Ha fatto la sua scelta, in bocca al lupo».Fonte: Il Mattino

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