Gennaio è il mese del mercato e le trattive si stanno intensificando per il presente ma anche per il futuro. Tra queste anche il Napoli del presidente De Laurentiis che tra la vicenda Allan e i possibili arrivi non sta a guardare. Di questo ma anche delle sfide di San Siro ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al collega di As e calciomercato.it Mirko Calemme.
In queste ore si parla di un interesse concreto del Napoli per Pablo Fornales. Quando ci sono stati i primi contatti per il centrocampista classe ’96? “Per quello che so negli ultimi giorni ed è una trattativa che si può sviluppare tra le due società e l’entourage del giocatore stesso. In queste ore su alcuni giornali spagnoli, era uscita la notizia che era fatto l’affare per il centrocampista, ma ovviamente non è così. E’ chiaro che è il calciatore interessa al club di De Laurentiis e perciò ogni momento è buono per imbastire la trattativa tra le parti”.
Come caratteristiche Pablo Fornales è un centrocampista di copertura oppure è più bravo in fase offensiva? “Diciamo subito che come caratteristiche è diverso Fornals da Fabian Ruiz, quindi è più un centrocampista offensivo, però si può adattare alla perfezione al modulo 4-4-2 di mister Ancelotti”.
Si parla tanto della clausola che è molto alta. Qual’è la cifra esatta per strappare il giocatore al Villarreal? “Molti dicono sui 24 milioni, ma può variare dai 27 fino ai 33 milioni, si può comunque trattare tra le parti. Il club azzurro con un’offerta sui 25 milioni tra fissi e bonus la potrebbe spuntare. Il Villarreal deve salvarsi e quindi ha bisogno di soldi per fare cassa, Allan? E’ chiaro che se dovesse andare via in questa sessione di mercato, si andrebbe a bomba sul classe ’96, altrimenti se ne riparlerà a Giugno. Comunque per come si sta evolvendo il mercato di Gennaio, non si possono fare previsioni”.
Un altro giocatore della Liga che interessa al Napoli è Stanislav Lobotka del Celta Vigo. E’ rimasta una trattativa aperta, oppure si è arenata? “Come hai detto tu, in estate sembrava un’affare fatto, ma come sappiamo Hamsik è rimasto a Napoli, non andando a giocare in Cina. Rimane sempre l’interesse per lo slovacco, ma è chiaro che se dovesse arrivare Fornals, non può arrivare anche il connazionale di Hamsik, a meno di una doppia cessione a centrocampo. Però escludo che possano i due giocatori arrivare, staremo a vedere”.
Milan-Napoli si giocherà nell’arco di 4 giorni. Per quale delle due squadre può essere importante questo doppio confronto? “In questo caso bisogna fare un distinguo, in campionato chi ha necessità di fare punti è il Milan, loro devono fare punti per conservare il quarto posto, mentre il Napoli sembra essere in una posizione più solida, visto che occupano la seconda piazza. Mentre per quanto riguarda la Coppa Italia, è più la compagine azzurra che dovrà ottenere il massimo per andare avanti, visto che alzare un trofeo sarebbe un bel viatico per il progetto di Carlo Ancelotti. Comunque saranno due belle partite e dall’esito molto incerto”.
In Spagna come verrà vista la sfida di San Siro visto che nelle due squadre ci sono anche molti iberici a confronto? “In Spagna il Napoli viene ormai vista come una solida realtà del calcio italiano, gioca un bel calcio ed è una compagine molto ammirata. Senza dimenticare che Ancelotti ha lasciato un ottimo ricordo visto la decima vinta con il Real Madrid. Il Milan invece, nonostante anni non facili in classifica, è pur sempre una big del campionato ed ha sempre una grande considerazione”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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