Lezione dell’Integrity Tour ieri a Castel Volturno, Ancelotti fa gli onori di casa

Per la prima volta nella storia dei workshop di Integrity, sono stati coinvolti anche i giovanissimi dell’Under 16 e Under 15

Dopo la pausa natalizia l’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – è ripartito con il Napoli.
Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha fatto gli onori di casa a Castel Volturno «Con grande piacere abbiamo qui a Castel Volturno la Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo che si impegnano per sensibilizzare e combattere le frodi sportive. I calciatori devono essere un esempio per tutti i ragazzi che sognano di diventare dei campioni come loro. La correttezza è un aspetto alla base dello sport e della vita, e siamo felici di aderire a questa iniziativa che rispecchia i valori di questo gioco».

L’obiettivo. Il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. La formazione si è svolta ieri presso la sala stampa del Centro Tecnico di Castel Volturno. Workshop con la prima squadra e lo staff tecnico; a seguire il workshop con la Primavera azzurra e gli Under 17 con relativi staff tecnici. E, per la prima volta nella storia dei workshop di Integrity, sono stati coinvolti anche i giovanissimi dell’Under 16 e Under 15, che hanno potuto partecipare a una lezione a loro dedicata.

L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze.

Fonte: CdS

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