De Laurentiis, arriva la provocazione: “Gli ultimi dovrebbero essere multati. Cosa ci fa il Frosinone in A?”

Aurelio De Laurentiis non è mai stato una persona dalle “dichiarazioni” banali. Anche stavolta non poteva che far parlare di sè. Sulle pagine del New York Times ha affrontato diversi argomenti e non poteva mancare il calcio. Le provocazioni, in merito alla serie A, ai piazzamenti, alle strutture, non sono mancate: “Finisci primo, prendi 100 milioni di euro, per esempio, da secondo guadagni 50 milioni e così via. Ma se finisci ultimo, paghi una multa. Club come il Frosinone non attirano fan, né interessi, né emittenti nel campionato. Arrivano, non cercano di competere e tornano indietro. Se non possono competere, se finiscono per ultimi, dovrebbero pagare una multa. Non dovrebbero ricevere denaro per il fallimento. La promozione e la retrocessione sono la più grande idiozia nel calcio. Soprattutto quando anche la UEFA ha cercato di costringere i club a rispettare le regole del fair play finanziario. Le società – si legge su La Gazzetta dello Sportdovrebbero essere strutturate geograficamente, in modo che possano essere autosufficienti. Se non possono sopravvivere finanziariamente, se non possono essere autosufficienti, dovrebbero essere espulse”. Sulla possibilità di prelevare nuove società all’esterno, il patron azzurro spiega: “Ho trascorso mesi a esaminare le proposte a Baltimora, Detroit e Las Vegas, ma sono stato scoraggiato dal costo di una squadra: oltre 150 milioni di dollari, più le spese di un nuovo stadio”.

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