Il giornalista Bruno Longhi è stato protagonista sulle frequenze di Radio Sportiva. Ecco il suo pensiero sul “caso Koulibaly“:
«I “buu” li ho sentiti in molti stadi, è un modo per scagliarsi contro gli avversari specie quelli più individuabili. Ci saranno senza dubbio eccellenze, per fortuna. Io sono convinto che chi ha fatto i “buu” non li farebbe in faccia a Koulibaly: se i tifosi fossero davvero razzisti dovrebbero fischiare anche i propri giocatori. Se si eliminassero sarebbe molto meglio per tutto il calcio italiano. Koulibaly ha sbagliato ad applaudire, doveva essere professionista in campo. Quello di Insigne è poi stato il classico fallo di frustrazione»