Mentre in Italia impazza il mercato, dove le squadre cercano di allestire delle rose più competitive per accontentare i rispettivi allenatori in Inghilterra si giocano competizioni come l’F.A. Cup e che regala le giuste emozioni. Ilnapolionline.com ha intervistato il telecronista di Dazn Riccardo Mancini sul momento del Napoli e sul Chelsea di Sarri.
Spesso commenti le partite dell’F.A. Cup per Dazn, la competizione dell’Inghilterra e spesso sono gare emozionanti. Come si può rendere interessante la nostra Coppa Italia? “Io penso che sia impossibile paragonare le due Coppe, nel senso che l’F.A. Cup ha una tradizione storica rispetto alla nostra coppa nazionale, in più da noi non c’è la cultura per questa manifestazione, mentre in Inghilterra sì. Detto ciò penso anche che si può rendere più interessante la Coppa Italia, si può avvicinarla come modalità all’F.A. Cup, potrebbe essere accattivante. Si dovesse arrivare a tutto ciò riavvicinerebbe la gente in maniera definitiva. Chi segue la manifestazione in Inghilterra, spesso squadre dilettantistiche affrontano le big, mentre in Italia viene snobbata, perciò va trovato il modo per renderla più interessante”.
Come giudichi il lavoro di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea. Secondo te se la sta cavando bene, o può fare di più? “A mio avviso il lavoro di mister Sarri è davvero molto positivo. Ad inizio stagione la squadra ha espresso un buon gioco e per molto tempo è rimasta imbattuta. Con il tempo gli avversari hanno trovato le contromisure alle trame offensive del Chelsea, però la squadra lotta su più fronti. Sul mercato nelle prossime ore il mister sarà accontentato con l’arrivo di Higuain, che per lunghi tratti è stato oggetto di discussione tra il tecnico dei blues e la proprietà londinese. Sarri non ha più schierato Morata che è destinato ad andare all’Atletico Madrid, mentre Giroud non viene spesso schierato. A mia sensazione con l’ormai certo arrivo di Higuain, buona parte dei problemi del mister potrebbero essere risolti”.
Sono passati cinque mesi dall’arrivo di Ancelotti sulla panchina del Napoli. Secondo te il suo lavoro è da considerare positivo o pensi che possa fare di più? “Io credo che stia facendo un ottimo lavoro, al momento è al secondo posto, conduce il campionato delle squadre “umane” visto che anche quest’anno la Juventus sta procedendo a dei ritmi davvero forsennati, difficili da sostenere. E’ chiaro che sul piano del gioco non è spettacolare come nelle stagioni precedenti, però è più efficace. In Champions League gli azzurri sono stati sfortunati, visto che per un gol di differenza si è usciti in un girone davvero difficile. Il mister dei partenopei sta facendo ruotare la rosa per intero e può dire la sua sulle altre competizioni. Credo che possa fare davvero bene anche nella seconda parte, vediamo come se la caverà il Napoli da qui a fine anno”.
E’ periodo di calciomercato e in casa Napoli di pensa al futuro. Due i nomi sul taccuino di Giuntoli: Lozano e Lobotka, secondo te farebbero fare alla squadra il salto di qualità? “Sì, assolutamente, li reputo due ottimi calciatori e che se dovessero arrivare farebbero crescere il tasso qualitativo del Napoli. Su Lozano dico che sarebbe adatto per l’attacco degli azzurri, è rapido, può giocare come esterno offensivo e completerebbe al meglio la batteria di attaccanti. Già ai mondiali fece vedere il suo reale valore in campo e sarebbe un grande affare. Lobotka invece è il classico regista davanti alla difesa, forte fisicamente ed ha un ottimo tocco di palla, per certi versi mi ricorda David Pizarro, ex di Roma e Fiorentina. Nel Celta Vigo si sta ben comportando e mi auguro che la società di De Laurentiis possa acquistarlo per completare la linea di centrocampo”.
Chi vedi come favorite per la conquista della Champions League ed Europa League? “Per la vittoria della Champions League ho le mie favorite che sono la Juventus e il Barcellona. I bianconeri hanno un buon vantaggio rispetto al Napoli in classifica, quindi meno pensieri come la stessa squadra di Valverde che ha stacco l’Atletico Madrid e i blancos di Solari. Per l’Europa League dico il Chelsea di Sarri che ha una rosa molto forte, con l’aggiunta di Higuain può dire la sua. L’altra mia favorita è lo stesso Napoli, visto che ha in panchina Ancelotti che può dare una mentalità internazionale e perciò non mi sorprenderebbe un suo eventuale successo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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