Ecco per iniziare a parlare dell’intervista di Edy Reja, rilasciata al CdS un primo stralcio
E’ stato bravo De Laurentiis a portarlo a Napoli.
«Non sbaglia un tecnico da quando fa il presidente. Io ci sono stato cinque anni, c’è stata la parentesi sfortunata di Donadoni ma la squadra era in allestimento. Ha scelto Mazzarri, poi Benitez, Sarri e adesso Ancelotti. Sempre scelte azzeccate. Ha delle intuizioni straordinarie, non so come gli sia venuto in mente, io pensavo ad altri. E’ stata una piacevole sorpresa, forse mirava a continuare in Europa la strada tracciata da Benitez e Sarri. Ci sta riuscendo in pieno. De Laurentiis è uno geniale, dal punto di vista amministrativo in 14 anni ha coniugato i risultati e il bilancio in attivo».
Quali sono i pregi di Carlo?
«Non serve presentarlo. Ancelotti è stato a Milano con la nebbia, a Torino con il freddo, stesso discorso a Parigi e Monaco di Baviera. Ha sempre affrontato climi invernali, in città non dico fredde ma tranquille. Ora è arrivato dove c’è il sole e una mentalità diversa. Con il suo carattere è diventato subito simpatico ai napoletani».