Nel corso di Radio Crc, durante il programma “Un calcio alla radio”, condotto da Umberto Chiariello, è intervenuto il responsabile della comunicazione della Lazio Arturo Diaconale sugli ultimi episodi di razzismo. “Ha ragione Ancelotti? Io credo che le sue parole siano stato male interpretate. È stato dato un senso per cui “qualunque coro si faccia bisogna interrompere la partita”. Io credo che Ancelotti abbia detto che la situazione venga rapportata. E poi aggiungo pure che le parole di Ancelotti sono venute fuori dopo Inter Napoli, durante la quale la persecuzione contro Koulibaly era diventata insostenibile. Io penso che la stragrande maggioranza dei cori non ha uno sfondo razzista, ma l’obbiettivo di colpire il giocatore della squadra avversaria che è più efficace. Se poi il giocatore è di colore, il bu è caricato da situazioni razziste. Ci vuole sempre una valutazione oggettiva della realtà e credo che con il buon senso si possa risolvere. La mia ricetta? La ricetta è quelle delle regole che ci sono e quella che ha esposto Ancelotti, regole che devono essere applicate con buon senso, che molto spesso nel nostro paese è latitante, non solo nel calcio”.
La Redazione