Nella schiera dei Millennials azzurri, poi, si fanno spazio con prepotenza Alberto Senese e Ciro Palmieri. In campo le loro sono strade diverse. Perché uno di mestiere fa il difensore centrale, mentre l’altro è la classica prima punta. Per entrambi la carta di identità dice 2000 alla voce anno di nascita, ed il loro percorso nelle giovanili del Napoli va sostanzialmente a braccetto. Palmieri (che in passato vanta anche uno stage con il Chelsea) ha già segnato 4 gol in stagione, mentre Senese è considerato il baluardo a guardia della porta. Non solo per la sua fisicità, ma anche per la capacità di uscire palla al piede dai blocchi difensivi. Lo scorso anno Sarri lo portò anche in panchina per la gara di Europa League contro il Lipsia, e questa potrebbe essere la stagione giusta per fare l’esordio con la maglia azzurra. Rispetto a Senese e Palmieri, Davide Marfella ha un anno in più, e di esperienza ne ha già accumulata tanta. Oggi difende la porta del Bari, e se tutto dovesse andare come sembra, conquisterà il suo secondo campionato di serie D di fila dopo quello dello scorso anno quando era in prestito a Pesaro. Da tenere sotto osservazione il giovanissimo Antonio Cioffi. È un esterno 2002 che gioca nell’under 17, ma è considerato già un talento al punto tale che il Napoli voleva inserirlo nell’operazione Barella da utilizzare come contropartita da offrire al Cagliari.
La Redazione