Ai microfoni di Radio CRC, nella trasmissione “Un Calcio Alla Rete” di Umberto Chiariello, è intervenuto Martin Petras uno dei rappresentanti di Marek Hamsik:”Sta bene, sta meglio. Non sta correndo, ma fa qualche sprint. Mi ha detto che l’ecografia è tutto a posto, a breve tornerà a lavorare con i compagni. Sarà pronto per San Siro? Speriamo sia al 100% per la sfida di Milano. Cederebbe la fascia da capitano a Kalidou Koulibaly al San Siro? Sono cose di spogliatoio, di squadra; vanno chieste a lui. Come giudicherei un gesto del genere? L’ha già fatto nel match contro l’Inter: è stato un segno importante. Smettere di giocare, interrompendo la partita, in caso di cori a sfondo razziale? Difficile, ma farlo significherebbe rispondere a qualcosa di inaccettabile. Se dovesse ricapitare quanto visto con l’Inter, e se nessuno dovesse intervenire, sarebbe una vergogna. Nel 2019, queste cose non possono succedere. Bisogna dare delle regole, ci sono le telecamere e tutto è monitorato: perché non le si usano per buttare fuori chi agisce in malo modo? Quando è previsto un incontro con il Napoli per parlare del futuro e di un possibile rinnovo? Non ne abbiamo parlato, credo che attenderemo la fine del mercato per vederci con i dirigenti e fare una chiacchierata in tranquillità e solitudine. In passato, Marek è stato più vicino al Milan o alla Juventus? Alla Juve. La trattativa c’era, ma alla fine Marek ha deciso di rimanere a Napoli, come fatto tantissime altre volte. Nella vita e nel calcio, quando ricevi un’offerta ci pensi e sei tu a dover decidere. Si vede che finora nessuna offerta è stata più forte del suo amore per Napoli ed il suo affetto per i napoletani“.
A cura di Emilio Quintieri