Malagò, il presidente del Coni, è intervenuto dalla Città del Vaticano, riprendendo le parole del capo della Polizia Gabrielli: «Ci sono delle regole da rispettare, regole poste da organismi nazionali e internazionali. Quindi non è questione di dire se il Napoli può o non può decidere di sospendere le partite in caso del perpetrarsi di cori razzisti. È l’arbitro che decide che cosa si debba fare». Il 28 gennaio, il consiglio federale modificherà la sospensione della gara per buu razzisti. Gravina cancella lo step dell’annuncio con gli altoparlanti: si passa direttamente alla sospensione e al rientro nello spogliatoio. Chi lo decide? L’arbitro o la figura che verrà individuata. Se mandare tutti a casa, spetta invece al responsabile ordine pubblico. Prossima settimana, si discuterà in Corte di Appello federale il ricorso di Koulibaly: saranno Ancelotti e De Laurentiis a valutare se la presenza del senegalese sarà necessaria. Fonte: Il Mattino