Il tecnico azzurro non chiede soltanto di arrivare fino in fondo: vero che la Coppa Italia è il torneo più facile. Con cinque partite si può arrivare al trofeo, ma il punto è un altro. In queste prime due fasi ad eliminazione diretta (ottavi e quarti) Ancelotti non solo vuole passare il turno, ma vuole che la pratica Sassuolo venga liquidata in fretta. All’allenatore non è piaciuto il Napoli poco concreto visto con la Stella Rossa, col Chievo e contro la Roma. Non vuole rischiare di farsi mettere in difficoltà da una squadra che fa un gioco offensivo e che crea sempre più di una palla gol a partita. Insomma, vietato incassare reti, perché c’è pur sempre il pericolo dei supplementari. Domenica prossima riparte il campionato, c’è la Lazio. Bisogna evitare fatiche inutili. E quindi spingere sull’acceleratore e mettere i quarti in ghiaccio, aspettando di sapere oggi se al cospetto ci sarebbe il Milan o la Sampdoria. E sarebbe già una sfida di livello, magari contro i rossoneri di Higuain, sempre che non scappi via prima. E allora buona Coppa Italia: oggi una vigilia dal sapore diverso. Quella di una coppa che non si snobba, ma che fa gola. Finalmente.