Il mese di Gennaio è tempo di mercato, dove le società pensano al presente ma con uno sguardo al futuro. Tra queste c’è anche il Napoli che ha diversi obiettivi nell’agenda e non vuole sbagliare per accontentare mister Carlo Ancelotti. Da Kouame a Barella, passando per Lazzari, di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista con l’agente Fifa Emanuele Cammaroto.
Nei giorni scorsi il d.s. Cristiano Giuntoli avrebbe detto che Cavani non è un profilo da Napoli. Come interpreti questo suo concetto? “Non si può dire che Cristiano non sappia fare i depistaggi (ride n.d.r.), a parte gli scherzi è normale che in questo momento della stagione lui debba dire questo, perché è ancora presto per certe operazioni di mercato. Cavani rimane un sogno del Napoli, non facile da realizzare e se si dovessero presentare le giuste condizioni la società di De Laurentiis non si farà cogliere impreparata”.
Tra i vari obiettivi di mercato c’è Kouame del Genoa, anche se ora c’è un rallentamento sulle cifre tra i due club. A che punto è la trattativa? “Preziosi è un furbacchione, nel senso simpatico del termine, gioca al rialzo, sapendo che il ragazzo ha valore e potrebbe avere richieste da altre società. Il Napoli è interessato all’ivoriano, lo segue da molto tempo, però sta pensando se vale la pena fare questo investimento oppure andare su altri obiettivi. Per esempio so che piace Lozano del Psv Eindoven, in alternativa ci sono calciatori ancora non usciti per il classico depistaggio. Nei prossimi giorni comunque ci saranno nuovi incontri o telefonici o ravvicinati e solo allora capiremo se l’affare si chiuderà oppure si penserà ad altri calciatori per il ruolo di attaccante”.
Un altro nome nell’agenda di Giuntoli è certamente Nicolò Barella, giocatore ora in cima alla lista a centrocampo. In questo caso il Napoli pare avanti rispetto all’Inter e al Chelsea, me lo confermi? “Sì, assolutamente, anzi ti dico che l’Inter si è quasi defilata, visto che sta andando verso altri obiettivi, come i parametri zero tipo Herrera, ma non lo è completamente. Ti posso dire con certezza che tra il Napoli e il Cagliari c’è un’intesa di massima, 20 milioni cash più l’aggiunta di Rog, Ounas e non escludo anche Luperto nell’affare, ma c’è da convincere il ragazzo”.
Ti volevo chiedere proprio questo, pare che dietro al no di Barella ci sia la tifoseria sarda che non vuole che vesta la maglia del Napoli, anche a te risulta? “Indubbiamente c’è anche questa voce che tu hai detto in questo momento. Si sa che tra le due tifoserie non scorre buon sangue, anzi c’è una rivalità molto pesante, perciò non è da escludere, però c’è un altro motivo. Barella, come la maggior parte dei giocatori, non considera Napoli una grande squadra, perciò non è convinto ad accettare. Io su questo non mi trovo mai d’accordo, perché la squadra partenopea è da anni ai primissimi posti, lotta con la Juventus, perciò dovresti dire di sì quasi subito. In questi casi c’è da capire se anche il club bianconero sia interessato al ragazzo, per fare una manovra di disturbo. L’idea di Giulini è resistere questa sessione di mercato, per scatenare delle aste nel mercato estivo. Vedremo come andrà a finire questa vicenda, il Napoli comunque sta alla finestra in attesa di novità”.
Come per l’attacco, anche a centrocampo, dovesse sfumare Barella, quali nomi nell’agenda di Giuntoli? “E’ chiaro che finchè c’è la possibilità di arrivare a Barella, si faranno tutti i tentativi possibili per prendere il centrocampista sardo, ma le alternative non mancano. E’ tornata ad esempio la pista per Lobotka, ma al momento sembra fredda, visto il prezzo che è sui 30 milioni, però anche in questi casi ci sono altri nomi non ancora usciti per depistare tutti”.
Si parla tanto di Manuel Lazzari per il futuro, visto che non sembra certa la permanenza di Hysaj in azzurro. Sul terzino della Spal ci sono novità in merito? “Su Lazzarri vale lo stesso discorso fatto per Kouame, il Napoli ha un accordo di massima con la Spal, ma sta valutando se volerlo veramente oppure andare su nuovi obiettivi. E’ chiaro che il futuro di Hysaj implica il terzino destro della squadra di Semplici, ma ieri c’è stato l’incontro con l’agente dell’albanese e c’è la voglia di restare fino a fine anno. Questo ovviamente non significa che resterà anche per il prossimo anno, visto che al momento non c’è l’accordo per il rinnovo, ma non partirà a Gennaio, come in molti pensavano”.
Sul discorso rinnovi invece c’è più ottimismo per Milik e Maksimovic. Come Riccardo Napolitano, anche tu hai queste informazioni? “Sì, assolutamente, il Napoli ha in linea di massima la voglia di continuare con Maksimovic e Milik, sono due giocatori che il club azzurro vuole puntare con decisione. Dopo il mercato invernale ci dovrebbero essere i due annunci. Discorso diverso per Hysaj come detto prima, ma anche per Zielinski che come tu sai il nodo è la clausola”.
Infine passiamo al campo, domenica sera si giocherà l’ottavo di Coppa Italia contro il Sassuolo. E’ una competizione che il Napoli punterà con forza secondo te? “Il Napoli in questo momento in campionato, per svariati motivi è in ritardo dalla Juventus, tra valori tecnici e decisioni strane del VAR, perciò è giusto puntare sulle altre competizioni. Domenica la sfida non sarà semplice, il Sassuolo quando gioca contro gli azzurri, si trasforma nel Real Madrid, gioca sempre in maniera diversa dalle altre gare, perciò è una sfida da prendere con le pinze. In questo 2019 è giusto dare importanza alle altre due competizioni, senza snobbarle, perciò mi fido di Ancelotti che saprà dare alla squadra le giuste motivazioni e poter passare quindi ai quarti di Coppa Italia”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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