Contro il Bologna un primo assaggio di quello che potrà dare in questa seconda parte di stagione, in un 2019 che vuole cominciare nel migliore dei modi sperando di ritagliarsi uno spazio. Dovrà attendere la sfida di campionato con la Lazio perché in coppa Italia contro il Sassuolo è indisponibile per squalifica (deve scontare tre turni di stop per la squalifica rimediata l’anno scorso con il Bologna contro il Cittadella). Qualche buon numero contro i rossoblù nell’ultima partita del 2018, soprattutto la serpentina a tutta velocità e il cross millimetrico per il colpo di testa di Milik finito di un soffio fuori. In campo un’ora, prima di lasciare il posto a Fabian Ruiz, la condizione da migliorare dopo un lungo stop. Un’arma in più per Ancelotti, un jolly d’attacco che il tecnico potrà schierare in ruoli diversi anche se la sua posizione preferita resta quella di esterno sinistro di centrocampo dove può allargarsi per il cross con il sinistro o convergere e tirare con il destro. Già perché Verdi è ambidestro e sa fare tutto benissimo con tutti e due i piedi, una caratteristica che testimonia in pieno quello che è il suo grande talento. Fonte: Il Mattino