È evidente che l’eventuale addio di Allan, darebbe al Napoli la possibilità di sparigliare la concorrenza per Nicolò Barella. Già, perché se è vero del sorpasso del Chelsea anche perché lì c’è Gianfranco Zola a spingere Sarri e Abramovich a investire sul talento sardo, è altrettanto vero che l’affare non è fatto. Il fascino della Premier è evidente, così come il richiamo di un idolo come Zola che per Barella si è mosso in prima persona (negli ultimi giorni sono state diverse le telefonate tra i due). Ma resta il prezzo del cartellino: Giulini, il patron del Cagliari, ha fissato in 50 milioni la valutazione di Barella. Se entro il 31 gennaio, ci sarà chi si avvicina a questa cifra, lo darà via. Altrimenti Barella resta in Sardegna e se ne riparla a giugno. Ma il cash che potrebbe derivare dalla (pur sempre ipotetica) cessione di Allan, riporterebbe il Napoli davanti a Chelsea e Inter. Il prezzo è alto per gli standard di De Laurentiis (che non si è mai spinto oltre i 38 milioni, il prezzo pagato al Real Madrid per Gonzalo Higuain) ma il 21enne è un investimento di prima fascia. Dunque, si può fare.
Fonte: Il Mattino