Il «nuovo» San Paolo ha bisogno ancora di un po’ di tempo per completare il restyling, però quasi ci siamo, si procede per gradi (e per bandi di gara) e tra una ventina di giorni arriverà il momento di sistemare i nuovi sediolini. «La sostituzione dovrebbe iniziare intorno al 10-15 febbraio» ha sussurrato Ciro Borriello, l’assessore allo sport del Comune di Napoli che, poi, a Universiadi finite, cercherà anche di conservare i maxi-schermi che verranno installati in futuro. «Con l’aiuto della società, ci proveremo». Stadio che rimane un cantiere, chiaramente, per tentare di rispettare le scadenze in programma: intanto, entro la prossima di campionato, dovrebbero essere ultimate «altre due batterie di bagni, che si vanno ad aggiungere alle due già consegnate». Con il Sassuolo, «debutterà» il nuovo impianto di illuminazione, provato nelle sere passate: «I led sono stati montati in maniera tale da favorire un bel gioco di luci». Luci sul «nuovo» San Paolo: ha appena compiuto sessant’anni, ma cerca di eliminare le rughe.
La Redazioe