Siamo nel mese di Gennaio dove si parla di mercato e di rendere le squadre sempre più competitive. Il Napoli pensa a programmare per il futuro, ha in pentola diverse trattative e cerca di anticipare la concorrenza con un occhio anche ai rinnovi. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista con l’agente Fifa Riccardo Napolitano.
Una trattativa calda in queste ore per il Napoli è quella di Kouame del Genoa. Secondo te quando si potrà chiudere quest’operazione tra i due club? “Io penso che questa possa essere la settimana per far sì che Kouame possa vestire la maglia azzurra. C’è da attendere che i due presidenti si incontrino per chiudere l’affare, anche se in linea di massima c’è intesa su quasi tutto, senza dimenticare che Giuntoli e Perinetti potrebbero incontrarsi nei prossimi giorni. La sensazione è che sarà questo il primo acquisto del Napoli per la prossima stagione, manca davvero poco”.
Un altro giocatore che è nell’agenda di Giuntoli è Nicolò Barella del Cagliari. A che punto siamo sul calciatore dei sardi? “Barella è in cima alla lista per il centrocampo, piace tantissimo al Napoli e finchè c’è la possibilità si farà tutto il possibile per prenderlo e fargli vestire la maglia azzurra. Ovviamente ci sono anche le altre squadre sul ragazzo, le compagini della Premier League come Chelsea e Arsenal, ma anche la stessa Inter. Da quello che si sa Zhang ha fatto un’offerta al presidente del Cagliari per Barella con contropartite tecniche, perciò non sarà semplice portare al Napoli il calciatore dei sardi”.
Dovesse saltare Barella l’alternativa è Lobotka del Celta Vigo. Anche a te risulta questo nome in orbita Napoli? “Sicuramente Lobotka è un ottimo calciatore, ma come hai detto tu, al momento è un’alternativa, quindi non una priorità del Napoli. Se analizziamo le sue qualità certamente possiamo dire che è un calciatore valido e può essere davvero utile alla causa, ma per il momento non è in cima alla lista di Giuntoli, perciò non ci sono state offerte al club spagnolo”.
Si parla tanto di rinnovi e quelli più vicini sono quelli di Milik e Maksimovic. Anche secondo le tue fonti ci siamo per i due calciatori? “Sì, assolutamente, sono due operazioni in dirittura d’arrivo e si dovrebbero concretizzare nei primi giorni di Febbraio, ovvero alla chiusura del mercato invernale. In passato i rinnovi in casa Napoli significava che era una strategia per aumentare il prezzo nelle sessioni successive di mercato, ma nel loro caso questo non accadrà. Ti aggiungo che per Giuntoli è fatta, lui rinnoverà al 100%, non conosco la durata del contratto, ma lui continuerà ad essere il d.s. del Napoli per molto tempo”.
Sempre sul discorso dei rinnovi a che punto sono quelli di Mertens, Callejon, Hysaj e Zielinski? “Sui primi due (Mertens e Callejon), tranne che non arrivano offerte importanti dove il Napoli potrebbe vacillare, penso che possano restare ancora in azzurro, visto che sono importanti dal punto di vista tecnico e tattico. Hysaj? E’ una situazione molto complicata, è chiaro che il rinnovo non è affatto semplice, senza contare che ci sono diversi club interessati al terzino albanese. Su Zielisnki infine il nodo è sempre la clausola, troppa distanza tra le parti, c’è da trovare un compromesso per arrivare ad una svolta”.
Questo è periodo di mercato anche per i tuoi assisti, dove potrebbero militare nei prossimi mesi i vari Luan e Valvidia? “Sul primo, ovvero Luan, lui è una punta del Gremio, io sono l’intermediario, e qualche anno fa fu proposto ai club italiani, ma nessuno lo prese. Ora costa sui 20 milioni e non è un prezzo che al momento le nostre società si possono permettere. E’ richiesto da diverse società europee, vediamo chi riuscirà a fare l’offerta giusta. Su Valvidia il discorso è lo stesso, piace a club esteri ed è un calciatore di grande esperienza, anche in questo caso stiamo valutando. Ciro Guadagni? Vorrei precisare che non sono più il suo agente, ma comunque so che il Napoli lo considera un elemento interessante per il futuro. Lui gioca sotto età nella Primavera, può ricoprire più ruoli tra il centrocampo e l’attacco, il classico jolly”.
Il lavoro di Baronio nella Primavera si comincia a vedere. La squadra è al sesto posto e ci sono diversi elementi che si stanno mettendo in evidenza. Cosa ne pensi a riguardo? “Si vede la mano di Baronio sulla squadra, gioca un buon calcio e riesce a tenere testa alle big del campionato. Sono contento anche della recente convocazione di Sgarbi nell’Under 18 dove ha mostrato le sue qualità, è un calciatore classe 2001 con ampi margini di crescita e si sta mettendo in mostra anche con la maglia azzurra. Il merito è anche di altre due persone Gigi Caffarelli e Gianluca Grava, loro stanno ridando lustro al vivaio dei partenopei e sono certo che i frutti si vedranno nel tempo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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