Se il fair play finanziario è un dogma, bisogna viverlo come tale, immergersi dentro, galleggiare nelle proprio virtuose evoluzioni: e si può esistere, e in che modo, costruendosi ponti che trascinino nel futuro. Se il calcio è dei magnati, dei principi e degli sceicchi, bisogna inventarsi un’altra via: e va così da quindici anni ormai, dieci dei quali attraversati in Europa, accomodandosi spesso e volentieri al tavolo dei Grandi, e sarà una sceneggiatura già vista, apprezzata – quella dei Koulibaly e dei Ghoulam, per citarne un paio – e che andrà a scovare nel fresco talento di Christian Kouame (21 appena compiuti), che il Napoli ha prenotato, anzi acquistato, in attesa che arrivino le firme e si definiscano i dettagli, come prassi d’un mercato che in questo momento non può tecnicamente decollare semplicemente perché mancano De Laurentiis e Preziosi. Fonte: CdS