Confronto tra Sarri e Ancelotti in Europa

Ancelotti ha dato una mentalità vincente in campo internazionale

 Le cose non vanno diversamente in Europa League rispetto al campionato per Sarri, dove il Napoli supera il girone (con Brugge, Legia Varsavia e Midtjylland) a punteggio pieno e realizzando la bellezza di 22 gol (mai aveva realizzato tante reti in un gruppo europeo). La squadra gira a meraviglia e i risultati vengono quasi naturali. Così come lo spettacolo. Certo, l’Europa League non è la Champions, ma quelle scorpacciate di gol al giovedì sera esaltano la piazza.

La vera amarezza per Ancelotti è quella lasciata dall’eliminazione in Champions. Il Napoli, inserito in un girone di ferro con Psg e Liverpool, è finito al terzo posto dopo aver dominato il gruppo fino all’ultima giornata. Decisiva la sconfitta di Anfield contro il Liverpool. Un terzo posto, secondo le pagine de “il Mattino”, che adesso vuol dire Europa League, quello che adesso sarà il primo vero obiettivo stagionale del Napoli (si riprende il 14 febbraio con la gara di andata dei sedicesimi di finale sul campo dello Zurigo). Peccato sì, perché in Champions gli azzurri hanno dimostrato una grande maturità, giocandosela alla pari con veri e propri colossi del calcio internazionale.

La Redazione

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