Ancelotti e Sarri a confronto nel Campionato

Il primo anno Sarri meglio di Ancelotti

Per Maurizio Sarri i risultati, però, non arrivano subito. Perché l’idea tattica di Sarri è legata ad un 4-3-1-2 che per forza di cose sacrifica l’estro e la brillantezza delle ali presenti in rosa (Insigne, Mertens e Callejon). E così, dopo l’esperimento in Europa League del 4-3-3 il Napoli spicca il volo. È grazie al cambio di modulo se la squadra chiude il girone di andata da campione di inverno, con 41 punti in classifica, a più 2 da Juventus e Inter che inseguono. Il risultato è il mix dei 38 gol segnati (miglior attacco del campionato) e 15 subiti. Il finale di campionato si rivelerà amaro per il Napoli (scavalcato dalla Juventus nella volata scudetto), ma non per Higuain, che grazie al lavoro di tutta la squadra supera Nordahl nella classifica dei migliori marcatori di serie A arrivando a quota 36 reti in una sola stagione.

Gli azzurri di Ancelotti hanno girato la boa di metà campionato con 44 punti: cifra di tutto rispetto, ma non sufficiente per tenere il passo dei bianconeri (lontani 9 lunghezze). Per quel che riguarda lo score del Napoli gli azzurri hanno totalizzato 37 gol incassandone 17. Per raggiungere questi risultati Ancelotti è stato tatticamentemolto elastico. Dopo essere partito dal solco del 4-3-3 tracciato da Sarri ha lentamente portato la squadra a giocare con il 4-4-2 che aveva in testa già dal ritiro di luglio.

La Redazione 

 

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