Non sarà di sicuro una novità. Trattasi, infatti, di dominio della Juventus. «Non c’è storia, in campo e fuori comandano loro». L’ovvio, ormai, confermato da Salvatore Bagni, operatore e consulente di mercato che, però, non vuole sentire aria di scoramento da parte del Napoli e delle altre concorrenti. «Fino a quando il potere economico sarà nelle mani dei bianconeri, meglio concentrarsi sui propri obiettivi e programmare razionalmente il futuro».
Se ci saranno colpi invernali, allora, dobbiamo aspettarceli da Torino? «Ma forse già c’è stato. I nomi che circolano sono attendibili, è difficile che alla Juventus vengano affiancate trattative fantasiose. Ramsey è un nome pazzesco, un gran bel giocatore».
Significa che non c’è corsa con le altre società? «Vuol dire che il club bianconero ha una sola cosa in testa ed è la Champions. Farà l’impossibile per vincerla quest’anno».
Napoli, Roma e le milanesi resteranno a guardare? «Qualcosa ci sarà, sia in entrata che in uscita. Ovviamente il livello delle operazioni non sarà paragonabile a quello della Juve».
Kouame pare l’obiettivo numero uno degli azzurri: ma è da Napoli? «Tutto da valutare. Un buon calciatore riesce a esplodere in una medio-piccola squadra, il difficile è confermarsi in una big. Il genoano non è un fuoriclasse e se viene, non sarà certo per fare il titolare».
Il ds Giuntoli farà operazioni in uscita? «Credo di sì. Forse a centrocampo. Mi vengono in mente due nomi: Rog e Diawara. Il primo ha bisogno di giocare con continuità, l’altro ha deluso e potrebbe essere girato in prestito».
Il Napoli può permettersi soltanto uno come Kouame? «Ma no, ci sono alcuni calciatori che farebbero lievitare il tasso tecnico della squadra. Se parte qualche centrocampista, devi prendere un pezzo da novanta».
Un tipo alla Barella, per intenderci. «Esatto, piace ad Ancelotti, ragazzo sveglio, dinamico e intelligente tatticamente. Con una gran voglia di sfondare, a volte sembra di rivedermi in lui. Cosa aspetta De Laurentiis ad acquistarlo?».
Forse è spaventato dalla valutazione: occorrono cinquanta milioni circa per portarlo via. «In proiezione futura, il ragazzo vale tutti quei soldi. Sarà il titolare della Nazionale ed è tra i migliori centrocampisti in assoluto. Bisogna sbrigarsi per vincere la concorrenza dell’Inter».
Barella con o senza Allan? «Con il brasiliano, non scherziamo. Formerebbero una coppia di mediani insuperabili, sarebbe uno spettacolo di centrocampo. Dico di più: con l’offerta giusta il Cagliari potrebbe cederlo anche a gennaio».
Però se davvero il Psg offre quei soldi per Allan, come si fa a trattenerlo? «Non si cede e basta, è diventato un pilastro di questo Napoli. Anzi sono due, lui e Koulibaly».
De Laurentiis ha detto che non rifiuterà più offerte indecenti. «Darei via tutti ma non questi due calciatori».
Il campionato riprenderà con la prima di ritorno ma sembra sia già finito. «È tutto nelle mani della Juventus».
Il Napoli dovrà lottare per il secondo posto? «L’obiettivo minimo è stato raggiunto perché nessuno toglierà la zona Champions agli azzurri. L’unica speranza è quella di arrivare a marzo accorciando un po’ le distanze dai bianconeri».
Potrebbe incidere la Champions? «Sì, la coppa toglie qualche energia. L’Europa League è molto meno stressante».
Altrimenti? «Il grande vantaggio del Napoli sarà quello di avvicinarsi al prossimo mercato di giugno con più tempo per piazzare il colpo a sensazione».
Il Mattino