Ora a Duvan Zapata dovranno cambiare il nomignolo

Napoli, Duvan Zapata era «el ternero» cioè il vitello. Nomignolo bizzarro che gli era stato messo da uno dei suoi scopritori. Sbagliava molti gol e nel disperarsi emetteva versi simili a quelli del bovino. Ha lavorato con Benitez
e con Sarri, il primo lo ha reso meno grezzo, Maurizio invece avevi occhi e cuore per Higuain. Poi ci sono state Udinese e Sampdoria nella carriera di questo ragazzone colombiano, 27 anni e alto 191 centimetri, sembravano parentesi che servono soltanto ad allungare la vita calcistica e a confermare l’etichetta di bomber di riserva. Fonte: Il Roma
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