Dopo la sosta per le festività natalizie, ritorna il campionato di serie A femminile e si parte con una sfida davvero interessante per le prime posizione come Roma-Sassuolo. Senza dimenticare la trasferta a Verona per la capolista Juventus e il Milan in casa contro il Bari. Di questo e non solo ilnapolionline.com ha intervistato il portiere del Sassuolo Gaelle Thalmann sul momento della squadra e sul movimento femminile in generale.
Nel tuo ruolo di portiere c’è un modello che guardi con ammirazione? “Sì, assolutamente, c’è un portiere che lo considero bravo nel suo ruolo e gioca nella nazionale svizzera. Si tratta di Yann Sommer che è passato dal Basilea al Borussia M’gladbach ed è davvero forte”.
Guardando la classifica del Sassuolo siete quarte, dietro alle tre big del campionato. Ad inizio anno te lo aspettavi? “Sapevo delle potenzialità della squadra, perché la vedo tutti i giorni in allenamento. Siamo riuscite spesso a mettere in pratica quello che il mister ci ha chiesto di fare. In alcuni momenti invece ci è mancata l’esperienza nel gestire certe situazioni, ma quella verrà solo giocando. Essendo una squadra giovane è inevitabile che non possiamo giocare come dei veterani. Ora verrà il difficile, visto che dovremo confermare quanto di buono fatto nel girone d’andata, a cominciare da domani quando affronteremo fuori casa la Roma”.
Quali sono gli obiettivi tuoi personali con la casacca del Sassuolo femminile? “Con questa maglia voglio dare il mio contributo sul terreno di gioco e portare a casa i risultati. Il nostro obiettivo è la Coppa Italia, mentre in campionato puntiamo ad ottenere in anticipo la salvezza, visto che lo scorso anno abbiamo rischiato di retrocedere. Tuttavia puntiamo in alto e confermare l’attuale posizione in classifica, dietro solo alle tre big (Juventus, Milan e Fiorentina). A medio termine puntiamo allo scudetto per poter disputare la Champions League, perciò condivido gli obiettivi del club sassolese”.
Nel girone d’andata avete affrontato le prime della classe, c’è una in particolare che ti ha colpito dal punto di vista tecnico-tattico? “Indubbiamente sono tre compagini molto forti ed hanno in panchina allenatori davvero competenti. Noi le abbiamo affrontate in momenti diversi della stagione, la Juventus mi ha fatto un’ottima impressione ed è una squadra molto esperta. Anche la Fiorentina ha una rosa davvero interessante, infine il Milan ha in attacco individualità molto forti. Perciò non sarà facile capire chi potrà conquistare lo scudetto”.
Da un paio di anni il calcio maschile si è inserito nel vostro movimento e la visibilità è cresciuta davvero tanto. Cosa ne pensi a riguardo? “Il campionato certamente è davvero molto combattuto, perché le calciatrici forti si sono divise tra più società. Sicuramente i club maschili danno più visibilità come hai detto tu e fanno sì che le calciatrici straniere di spessore alzano la competitività del campionato di serie A femminile”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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