Un napoletano in America, l’ex azzurro Abbondanza ci andò da calciatore

 

Dalle pagine de il Mattino, dove Abbondanza ha rilasciato una lunga intervista abbiamo stralciato queste due risposte.

 

Ripercorriamo gli ultimi anni della sua carriera. «Non riuscivo a risalire di categoria e decisi di andare a Sorrento dove speravo di centrare la promozione in serie B rapidamente. Quando poi ho capito che non ce l’avrei fatta, ho mollato tutto: ero pronto a lasciare il calcio definitivamente, non solo quello giocato».

 

Eppure c’è stata quell’esperienza in Nord America proprio a fine carriera. «Si è trattato di un periodo breve. Prima sono stato in Canada. Il contatto me lo aveva creato un giornalista del Corriere che mi aveva fornito indirizzi e riferimenti per poter iniziare la mia nuova carriera. Poi sono andato negli Stati Uniti. Il calcio lì era ancora agli inizi e la lega nazionale si sforzava tanto per portare molti grandi giocatori di fama internazionale come Pelè, Crujff e Chinaglia. Ma c’erano complicazioni. Ad esempio si giocava solo sei mesi all’anno e i campi erano tutti sintetici, una vera novità per noi che eravamo abituati ai campi europei in erba naturale. Per non parlare delle trasferte, tutte molto lunghe».

Fonte: Il Mattino

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