Luca Marelli, ex arbitro, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Un Calcio Alla Radio. “Rigore di Ferrari in Juventus-Sampdoria? L’opinione non la cambio. C’erano due elementi che non mi facevano propendere per il calcio di rigore: il braccio davanti al corpo e il pallone che rimbalza improvvisamente dalla coppia di giocatori davanti a lui. Esiste la colposità e non la volontarietà? È questione che l’IFAB come emerso dalla riunione di novembre sta riflettendo sull’eliminare il concetto di volontarietà, perché è un concetto superato e si è più vicino ad un concetto di colposità, ma bisognerebbe fare un po’ di chiarezza Bisognerebbe a resettare tutto. Oggettivamente non si capisce niente. Bisogna ripartire dai dati di fatti. Emre Can era rigore? Ognuno la pensa alla sua maniera. Ferrari? Cerca di muoversi, cerca di togliere il braccio. È come il primo gol del Napoli. Mertens prova a togliere il braccio, ma non può. Si può far partire un’istanza in cui far cambiare protocollo? Non ce n’è bisogno. A marzo si discuterà del cambio di protocollo. Sicuramente se ne discuterà. Il protocollo sta mostrando grosse lacune. Citando un lettore del mio blog “sono i dolori dell’adolescenza del VAR”