In un momento così delicato del calcio italiano, sono proprio attacchi del genere a sminuire la credibilità di uno sport che si fonda su valori come il rispetto reciproco e la condivisione. La società si augura che gli organi competenti mettano in risalto questa spiacevole situazione, affinché venga tutelato l’onore e l’immagine dell’atleta ed in generale di tutto il movimento femminile.
La redazione di calciodonne.it è solidale con Penelope Riboldi e si auspica che intervenga la giustizia ordinaria a tutela e rispetto della donna, della calciatrice e di tutto il movimento femminile.
Non mi aspetto nulla dalla Federazione e dall’Associazione Italiana Calciatori in quanto, entrambe le istituzioni, pensano più agli interessi economici-sportivi che all’etica e al sociale. L’inutile presa di posizione della FIGC sulle ultime vicende di violenza, appartenenti solo al calcio maschile, sono la chiara risposta a quanto sopra.
Il calcio è, da troppi anni, in mano alle persone sbagliate indifferenti ai valori sportivi che lo stanno distruggendo sotto ogni aspetto.
La Redazione