Ripercorriamo i migliori 3 momenti del 2018 azzurro!

Il 2018 sta per finire e nella mente dei tifosi azzurri albergano 3 immagini

Il momento che più ha emozionato i tifosi azzurri nella scorsa stagione è stato sicuramente la “Presa di Torino” il 22 aprila 2018, con lo stacco perentorio di Koulibaly all’Allianz Stadium che è valso la prima storia vittoria del Napoli nel nuovo stadio juventino. Quello è stato il momento in cui il sarrismo poteva e doveva sperare nello Scudetto nonostante l’avversario fosse più forte, l’immagine del centrale senegalese che sovrasta tutti ha rappresentato metaforicamente il bel gioco del Sarrismo che sovrasta il pragmatismo della Vecchia Signora. Questo è senza dubbio il più bel ricordo dei tifosi napoletani della passata stagione, poi come è finito il campionato lo sappiamo tutti…

L’ADDIO DI SARRI

La seconda immagine impressa nella mente dei tifosi azzurri è sicuramente l’addio di Maurizio Sarri, infatti dopo un lungo braccio di ferro col presidente De Laurentiis alla fine il patron azzurro ha liberato il Comandante verso il Chelsea. Il tecnico toscano aveva costruito un rapporto splendido con la piazza napoletana e il suo bel gioco ha deliziato i palati di tutti gli appassionati di calcio, napoletani e non. Ma alla fine le strade si sono divise e il presidente per colmare il vuoto lasciato da Sarri ha subito riacceso la passione dei tifosi tesserando uno dei migliori allenatori al mondo, Carlo Ancelotti.

L’ARRIVO DI RE CARLO

Lo sbarco di Ancelotti all’ombra del Vesuvio ha ridato entusiasmo ai tifosi azzurri per provare a inseguire il sogno chiamato Scudetto, l’impresa è sicuramente difficile ma con uno dei migliori tecnici in circolazione è lecito sognare in grande. Il tecnico di Reggiolo dopo aver dominato l’Europa e il mondo col Milan (2 Champions League,1 Mondiale e 2 Supercoppe Europee) ha continuato ad inanellare successi anche in Inghilterra (1 Premier League col Chelsea), Spagna (1 Champions League, 1 Mondiale e 1 Supercoppa Europea col Real Madrid), Francia (1 Ligue 1 col PSG) e Germania (1 Meisterschale col Bayern Monaco). I presupposti per un gran 2019 ci sono tutti, non ci resta che augurare a tutti IN BOCCA AL LUPO!

A cura di Emilio Quintieri

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