Napoli/Bologna, la partita infinita aggrappata al cronometro

Una partita infinita che il pubblico vive sospeso tra tensione e speranze, aggrappato al cronometro, al cinismo di Arkadiusz Milik, alle reazioni del Bologna. Un’altalena d’emozioni – col brivido del Var in occasione del primo e del terzo gol della squadra di Ancelotti – che ad un certo punto si ferma, nell’esatto momento in cui Dries Mertens decide d’incidere il proprio nome sul destino dell’incontro. L’esultanza a favore di telecamera è tutta per Kalidou Koulibaly, mai così presente nonostante sia evidente, la sua assenza, al centro della difesa. La festa può cominciare, prosegue al triplice fischio, l’allegria accompagna i tifosi di ritorno a casa dopo l’ultima dell’anno al San Paolo. Tre reti più la goleada del pubblico per una vittoria schiacciante. Fonte: CdS

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