Fasi alterne nel centrocampo del Napoli di ieri pomeriggio. Per Il Mattino 2 in e 2 out
Callejon 5
Un liscio iniziale a pochi metri dalla porta a testimonianza della idiosincrasia dello spagnolo per la porta. Più grave l’errore a inizio ripresa che grazia Skorupski. È il solito portatore di acqua silenzioso che viene osservato a distanza da Helander e Pulgar che se lo sballottano. In certe giornate, però, si ferma da solo.
Zielinski 6
E gira gira l’elica… Piazzato ovunque da Ancelotti che lo tratta come Mr Wolf che risolve i problemi di Pulp Fiction. Una specie di tappabuchi. Stavolta è schierato in mezzo al campo, a far da play con Allan al fianco: gli errori sono tanti ma nella ripresa vola. Se la cava meglio in fase di interdizione anche se non è che sia un muro di granito.
Allan 6
È un momento di pause e di fiacca. Ha corso tanto in questa stagione e il calo era preventivabile. Non è questione di ardore agonistico, ma di corsa. Che non è quella di qualche settimana fa. Non è un caso che appena cresca lui nella ripresa, con i suoi muscoli e la sua saggezza le cose comincino a girare un po’ meglio
Verdi 5,5
Mattiello spesso va in affanno nel cercare di capire da che parte lo affronterà. Però è lento, opaco. Rientra dopo due mesi e tranne in qualche spunto si vede che ha ancora il motore in rodaggio. Insidioso ogni volta che ha il pallone tra i piedi, ha discreta visione di gioco, ma non ancora il passo. Poco utile quando si allarga quasi sulla linea laterale.