Magari altri elementi arriveranno dall’audio dell’ultrà napoletano trasmesso da Canale 21 e acquisito dalla Polizia, due minuti di spiegazioni nei quali si parla di «4-5 persone che abbiamo investito, di 6-7 ferite gravemente, di una tregua concessa dagli interisti per soccorrere il morto», di un arsenale da guerra portato dalla Campania (è stato accertato che ci fossero dei coltelli e delle bomber carta), ma anche di presunto gruppo della curva partenopea, “La paranza del Barone”, e di un non meglio precisato “furgone di Carmine di Napoli”. Le forze dell’ordine inoltre stanno cercando di indentificare gli occupanti dell’auto che ha accompagnato al San Carlo Belardinelli. I tre al Pronto Soccorso hanno fornito generalità false, ma la targa del veicolo è stata inquadrata dalle telecamere. Individuarli potrebbe essere particolarmente importante perché lo sfortunato ultrà, che quando è arrivato all’ospedale era cosciente, potrebbe aver fornito loro dei particolari utili per individuare l’auto che lo ha investito. Fonte: CdS