L’organico è ampio, significativo, e Ancelotti ne ha attinto, eccome, in questi quattro mesi di calcio: li ha fatti ruotare praticamente tutti, avrebbe avuto bisogno anche di Chiriches, che spera di rientrare quanto prima, ma intanto ha ritrovato Ghoulam, ha sperimentato la crescita di Malcuit, ha scovato soluzioni alternative in mezzo al campo (con Zielinski, con Fabian Ruiz e anche con Rog) e in attacco sta attendendo che esplode Verdi, appena rientrato dopo tre mesi di sofferenza.
Però è chiaro che Koulibaly, Allan e Insigne sanno di asse portante di una squadra che ha vari obiettivi: primo, non prendersela… Fonte: CdS