E. Fedele: “Analizzo una partita giocata male e impostata peggio”

Ernico Fedele sul Roma:

“Lascio ad altri le polemiche sugli arbitri scatenate dal presidente De Laurentiis con le conseguenti reazioni di Allegri e la direzione del ben noto Mazzoleni. Il fatto sta che il Napoli ha perso una partita giocata male ma soprattutto impostata peggio. Sì, è vero, in dieci poteva anche portare a casa i tre punti se Zielinski avesse avuto un pizzico di fortuna su quel tiraccio salvato sulla linea da Asamoah all’89’, ma quel gol-partita non avrebbe cambiato il mio giudizio finale. Non riesco a capire come in una partita così importante Ancelotti abbia voluto fare un ennesimo esperimento con Callejon nel ruolo di terzino e la coppia Fabian Ruiz-Zielinski in campo nonostante i due giocatori abbiano le stesse caratteristiche. E meno male che c’è stato l’infortunio di Hamsik che ha costretto il tecnico azzurro a ridare equilibrio allo schieramento iniziale, anche se un irriconoscibile Allan si è ritrovato a fare il regista. Per non parlare di Milik, che ha dimostrato che contro squadre di alta classifica non riesce a mettere in mostra le sue qualità tecniche. Ed ancora una volta ho avuto ragione: ribadisco che in questi big-match non rinuncerei mai alla coppia iniziale Mertens-Insigne. Invece Ancelotti non è di questo parere e si è ritrovato in campo due attaccanti fantasma, che hanno costretto i centrocampisti a lavorare duro contro un’Inter che, soprattutto nel primo tempo, ha pressato con grande dinamismo anche se di tiri in porta ne ha fatti nemmeno uno. Forse è stato il Napoli ad essere più pericoloso in contropiede e nel finale stava per colpire ancora una volta ma non ha avuto quel pizzico di fortuna che l’aveva accompagnato nelle ultime quattro partite. E dal gol mancato, è venuto, come succede spesso nel calcio, il gol subito. Ed ora la Juve è a +9 e l’Inter insegue a 5 lunghezze”. Fonte: Il Roma

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