E’ il boxing day, è il giorno di Inter-Napoli. La terza e la seconda forza del torneo di Serie A, una di fronte all’ altra nel giorno di Santo Stefano. Chissà quale delle due continuerà il clima festivo. In casa nerazzurra, i risultati sono soddisfacenti in maniera altalenante, gli otto punti di distacco dal Napoli e i sedici dalla Juventus rappresentano un abisso, in più, negli ultimi giorni, c’è da risolvere la “rogna” Nainggolan, neanche convocato per motivi disciplinari. Spalletti dovrebbe riproporre il 4-3-3, con un Joao Mario, all’ esigenza, tra i tre di centrocampo o in attacco. Il Napoli arriva alla sfida dall’ alto di un secondo posto solido, reduce da quattro vittorie consecutive e dopo un’ eliminazione Champions che brucia, certo, ma consapevole della propria forza dimostrata anche in Europa. E’ una squadra che viaggia sui ritmi record dello scorso anno e deve arrendersi, solo allo schiacciasassi Juventus. In campo, tra i pali Ancelotti dovrebbe riproporre Ospina, Maksimovic a destra come esterno basso e in attacco Milik a far coppia con Insigne, per un 4-4-2 solido e consolidato.