Benevento 3
Crotone 0
BENEVENTO (3-5-2): Montipò 6,5; Volta 6,5 Antei 6,5 Di Chiara 6,5; Letizia 7 Tello 7 Del Pinto 7 Buonaiuto 7,5 (41’ st Sanogo sv) Improta 6,5; Insigne 7 (28’ st Ricci 6) Coda 6,5 (33’ st Asencio 6). A disp.: Puggioni, Gori, Billong, Maggio, Tuia, Costa, Gyamfi, Cuccurullo, Volpicelli. All.: Bucchi 7.
CROTONE (4-3-3): Cordaz 6; Faraoni 6 Sampirisi 5,5 Golemic 5,5 Martella 6; Rohden 5 (1’ st Aristoteles 4, 17’ st Simy 5) Barberis 5,5 Zanellato 6; Firenze 6 Budimir 5,5 Stoian 5 (1′ st Nalini 6). A disp.: Figliuzzi, Festa, Cuomo, Benali, Tripicchio, Molina, Nanni, Valletti, Spinelli. All.: Oddo 5,5.
ARBITRO: Giua di Olbia 6.
Guardalinee: Capaldo e Lombardo.
Quarto uomo: Illuzzi.
MARCATORI: 9′ pt Insigne, 12′ st (rig) Coda, 36′ st Buonaiuto.
AMMONITI: Zanellato (C), Stoian (C), Martella (C), Golemic (C), Montipò (B).
NOTE: Spettatori 10.475 (8.438 abbonati). Recupero: pt 1’, st 3’.
La Strega cancella la sua bestia nera e regola qualche vecchio conto che non riusciva ancora a digerire: schianta il Crotone, rivede la zona play off e inguaia la squadra di Oddo che non riesce a liberarsi da una crisi che lo attanaglia ormai dagli avvi di questa stagione. Il Natale è dolcissimo per i ragazzi di Bucchi, che ha saputo trovare nell’emergenza più estrema, la squadra giusta per guardare al futuro con grande ottimismo. La A è un ricordo recente, un sogno che pervade ancora Benevento e Crotone. Ma l’avvio di stagione tiene ancora entrambe lontane dalle zone che contano. Sono due squadre convalescenti, i giallorossi hanno le loro ferite maggiori a centrocampo, un settore stravolto per le assenze di Viola e Bandinelli e il recente addio di Nocerino. Oddo recupera Faraoni e manda in panchina per la prima volta dopo l’infortunio Benali, dove inizialmente c’è anche Nalini. Bucchi questa partita l’ha studiata bene, vuole lasciare l’iniziativa ai calabresi, per poi colpirli in ripartenza. Il tecnico giallorosso recupera Volta in difesa e dà un turno di riposo a Billong, confermando Luca Antei. La strega si regala una partita di grande attenzione, ma non rinuncia mai a pungere in avanti dove Roberto Insigne fa da compagno di giochi a Coda. Ed è proprio il “fratello d’arte” a spaccare in due la contesa nel primo tempo. E’ il 9’ quando Letizia di testa trova la sponda giusta per Insigne che di sinistro infila sotto le gambe di Cordaz. Alla prima occasione il Benevento fa centro, il Crotone denuncia ancora una volta una certa fragilità difensiva. I ritmi non sono elevati, la squadra giallorossa può controllare la reazione dei pitagorici che si fanno vedere al 13’ quando Stoian innesca da sinistra Budimir, ma il colpo di testa si perde di un soffio al lato. La squadra di Bucchi è sorniona, ma quando riparte rischia di far male. Al 17’ Coda si divora il raddoppio dopo una grande galoppata: cincischia un po’ e Golemic gli sporca la conclusione. Sono sempre i sanniti i più pericolosi. Il contropiede di Letizia al 29’ può essere mortifero, sul suo appoggio Insigne manda alto
RIPRESA. Oddo cambia nella ripresa, entrano Nalini e Aristoteles, poi Simy. Ma l’inerzia non cambia e in avvio di tempo c’è il raddoppio. Perde una palla sanguinosa Aristoteles e Buonaiuto imbastisce in contropiede micidiale che innesca Insigne a destra: finta di corpo e Sampirisi ci mette la punta del piede per un tocco che l’arbitro giudica da rigore. Sul dischetto torna Coda dopo la brutta figura dello scavino col Verona. Stavolta calcia forte sulla destra di Cordaz che non ci arriva. Malgrado la reazione dei pitagorici, al 36’ è Buonaiuto a mettere la ciliegina sulla sfida con un gol d’alta scuola. Si libera di un paio di avversari dal limite e fa partire un destro che va ad infilarsi nel sette. Partita in ghiaccio, sugli spalti del Vigorito torna finalmente il sorriso. Fonte: CdS