Nella top difesa c’è chi brilla di più e non è KK

Questa volta KK nella “sua” difesa si deve “accontentare del 2° posto:

6 HYSAJ 
Molto attento sul breve, qualche impaccio negli appoggi, anche quelli più semplici senza però mai complicarsi la vita. Ma se c’è da spingere lo fa, anche correndo qualche ipotetico rischio. Dà sostegno assiduo alla manovra azzurra, paradossalmente più dopo il gol del vantaggio che sullo 0-0. In ogni caso dal suo lato non si passa.

7 ALBIOL 
Non segnava dal 13 maggio scorso e con il suo colpo di testa risolutore toglie un bel po’ di castagne dal fuoco (è il caso di dirlo visto i tempi). Non concede un millimetro né a Paloschi né ad Antenucci, che bracca coi suoi tentacoli, anticipandoli sempre per la presenza fisica e l’abilità nel prendere posizione.

6,5 KOULIBALY 
Bene al solito nei suoi movimenti difensivi e nel controllo sull’uomo: continua il suo periodo frizzante, anche perché ogni sua iniziativa è un cambio di passo, ogni sua accelerazione contagia mezza squadra e tutto lo stadio. È l’unico vero intoccabile di Ancelotti, sempre presente in questa stagione.

6 GHOULAM 
C’è Lazzari dal suo lato e questo lo costringe ad avanzate meno prorompenti del solito, con qualche imprecisione di troppo. Votato al contenimento, anche quando potrebbe mettere la testa di là. Alla fine la spinta della Spal dal suo lato è davvero col contagocce. 

AlbioldifesaKoulibaly
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