Quell’atteggiamento del Napoli, che dovrebbe essere motivatissimo nella complicata caccia alla Juve, sorprende ma fino a un certo punto. Perché anche in altre partite vi era stato un andamento lento. Eppure Ancelotti aveva stavolta limitato il turnover rischiando Koulibaly e Insigne, benché fossero a rischio squalifica per la partita contro l‘Inter, e non c’era il problema dell’affaticamento per il turno di Champions. Ma va ricordato che quattro delle ultime cinque vittorie sono state di misura, dopo partite complicate, decise – quelle contro Genoa, Atalanta e Cagliari – nei minuti finali. Si è avvertita fortemente a centrocampo l’assenza di Allan, tenuto a riposo precauzionale in vista della trasferta al Meazza. Che dovrà essere affrontata con tutt’altro spirito per creare un solco tra il secondo posto, meritatissimo dal Napoli, e le inseguitrici. Fin qui mediocre (s’è fatta raggiungere dal Chievo nel finale a Verona), l’Inter è scivolata a -8 dal Napoli, il suo prossimo rivale. Quella del Boxing Day di mercoledì è l’ultima occasione a disposizione dei nerazzurri per recuperare terreno rispetto agli azzurri ed ecco perché servirà una prova di alto livello a Milano. C’è da affrontare Icardi ma anche l’urto di sessantamila tifosi. Fonte: Il Mattino