ESCLUSIVA – F. Mandarini: “Cavani? Indeciso tra la nostalgia e la Cina. Contro la Spal ancora rotazioni da parte di Ancelotti”

All'interno l'intervista al collega del Corriere dello Sport

Il Napoli di Carlo Ancelotti è pronto per il rush finale in campionato del 2018 e c’è la voglia di chiudere al meglio, contro Spal, Inter e Bologna. Senza dimenticare il mercato dove il club azzurro si sta già muovendo per la sessione estiva, compreso i rinnovi. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al collega del Corriere dello Sport Fabio Mandarini.

In un tuo articolo nei giorni scorsi su Cavani c’è l’incertezza del giocatore sulla futura destinazione. Secondo te cosa deciderà l’uruguaiano nel mese di Giugno? “E’ un bel rebus, visto che è diviso dal Napoli e dai ricchi contratti dalla Cina. Da un lato c’è la nostalgia che ha verso i figli che vivono qui in città, come ha detto ai media francesi nei giorni scorsi, ma al tempo stesso ci sono le offerte che vengono dall’Oriente. Ovviamente da qui a fine anno di acqua né passeranno sotto i ponti, quindi non è facile capire dove andrà il “Matador”. Un altro indizio è che in futuro vorrebbe giocare la Champions e non credo che in Cina si possa giocare, perciò aspettiamo che decisione prenderà”.

Il Napoli oggi affronterà la Spal e tra gli osservati speciali c’è Manuel Lazzari. A tuo avviso il club azzurro farà un’operazione di mercato stile Koulibaly o sarà difficile arrivare al terzino destro? “Lazzari è indubbiamente un giocatore davvero molto interessante, sa spingere sulla destra molto bene e con la Spal si sta confermando a buoni livelli. Giocando in Italia non avrebbe problemi di ambientamento, anche se va visto in una piazza come Napoli dove le esigenze sono diverse da Ferrara. Oggi sarà l’occasione per il club azzurro di vederlo all’opera e poi si vedrà come andrà a finire a livello di trattativa tra le due società”.

In attesa della formazione ufficiale, si comincia a vociferare di alcune scelte che Ancelotti farà in vista della Spal. Prevedi meno turnover da parte del tecnico di Reggiolo? “Io penso che il mister farà ancora dei ricambi rispetto al match di Cagliari, 6/7 se non di più a seconda dei casi. Rispetto alla gara contro i sardi, ci saranno i rientri dal primo minuto di Albiol, Hysaj, Hamsik, Callejon, uno tra Mertens e Insigne e il ritorno dal primo minuto secondo me di Verdi dopo l’infortunio. Un altro aspetto che Ancelotti valuterà è Koulibaly, il difensore senegalese è in diffida e se dovesse essere ammonito salterebbe l’Inter e potrebbe essere un peccato”.

Parlando della Spal credi che si possa parlare di una squadra tatticamente vicino ad una media del campionato con in panchina un allenatore come Leonardo Semplici? “Sono d’accordo con te, la Spal è una squadra organizzata, ben allenata da Leonardo Semplici ed ha in rosa calciatori interessanti tra centrocampo e attacco che possono fare la differenza. Per il Napoli è importante vincere per rimanere in scia della Juventus e tenere lo stesso distacco sull’Inter”.

Infine ti vorrei chiedere dal tuo punto di vista sui rinnovi di Giuntoli, Zielinski e Hysaj, a che punto sono. “Sul d.s. del Napoli dico che i segnali sono positivi, i rapporti con De Laurentiis sono buoni e non credo ad un addio nel mese di Giugno. Ovviamente bisogna aspettare se ci sarà il tanto atteso sì tra le parti, senza escludere che Giuntoli possa anche avere altri ambizioni, ma su di lui non ho segnali in merito. Zielinski è una trattativa non semplice, soprattutto sul valore della clausola in questione. Il Napoli la vuole alzare da 65 milioni a 95 milioni, l’entouage del polacco non la vorrebbe così alta, perciò è una situazione ancora in divenire. Il giocatore dopo il match di Lierpool disse che non è sicuro di firmare il rinnovo, perciò c’è da attendere. Hysaj? Anche per l’albanese è in stand-by, perciò dovremo capire nei prossimi mesi come si svilupperà la vicenda”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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