Un salto in Questura. E questa volta i passaporti e le questioni burocratiche non c’entrano assolutamente: anzi, perché l’apparizione di giovedì di Faouzi Ghoulam e Kalidou Koulibaly è stata motivata da una visita di cortesia. Da una visita di auguri recapitati al questore De Iesu con tanto di fotografie postate sul profilo Facebook ufficiale della Questura di Napoli. Piacevole, stando ai racconti, l’incontro: i due calciatori hanno chiacchierato con tutti, firmando autografi, scattando fotografie e visitando i locali, e poi si sono intrattenuti con De Iesu, molto vicino al club di De Laurentiis soprattutto in fatto di organizzazione di partite europee.
Al di là di questa visita ufficiale, i due giocatori hanno anche fatto capolino in un paio di ospedali napoletani per donare maglie e palloni ai bambini ricoverati: al Santobono, ad esempio, dove insieme hanno fatto visita ai piccoli ospiti di una serie di reparti, tra cui la Neurologia e la Chirurgia d’Urgenza.
I giocatori azzurri non risparmiano mai iniziative benefiche, anzi: sempre in prima linea e sempre in silenzio.
Fonte: CdS