Mai come quest’anno il campionato di serie A femminile è davvero avvincente, dove fare pronostici non è affatto semplice. Tre squadre in un punto per la conquista dello scudetto, senza dimenticare le outsider che non mancano mai in un campionato equilibrato. Tra queste è in ripresa l’Atalanta Mozzanica che ha bloccato sullo 0-0 il Milan in trasferta. Di questo ma anche sul momento del movimento femminile, ilnapolionline.com ha intervistato Melania Martinovic, attaccante del club orobico.
Dopo un anno non semplice ora sei a Bergamo. Cosa ti ha spinto a dire di sì? “Non è stato un inizio di stagione facile per me, al Sassuolo ho trovato poco spazio e sono andata via per iniziare questa nuova avventura con la maglia dell’Atalanta Mozzanica. Qui a Bergamo c’è entusiasmo, il club, il mister e la squadra mi hanno accolto tutti benissimo e sono felice della scelta che ho fatto”.
Sabato scorso avete affrontato il Milan, ex capolista del campionato. Ottimo punto contro le rossonere, un inizio davvero incoraggiante. “E’ stato per me un esordio importante, contro una grande squadre come il Milan di coach Morace ed era doveroso fare bene. Abbiamo preparato la partita contro la compagine rossonera nel migliore dei modi, curando i particolari e visto l’andamento della partita era importante seguire alla lettera le direttive del mister, come abbiamo fatto in sostanza. Adesso non ci dobbiamo accontentare e pensare già alla sfida interna di sabato contro il Bari”.
Vedendo il campionato di serie A c’è da dire che regna l’equilibrio al vertice della classifica. C’è a tuo avviso una squadra che può prevalere sulle altre per la conquista dello scudetto? “Se si analizza il campionato di quest’anno c’è da dire che regna l’equilibrio e questo rende il campionato ancora più interessante. Senza dimenticare che anche la squadra più forte può perdere punti contro chiunque, se prende sotto gamba l’avversario. Se mi dovessi sbilanciare sulla favorita per lo scudetto, ti direi la Juventus, perché è la compagine più solida che ci sia nel nostro campionato”.
Scendiamo di categoria e vediamo la serie B dove ci sono diverse squadre competitive. Su chi punteresti per la salita in massima serie? “Quest’anno la serie B a girone unico ha aumentato il livello di competitività in maniera evidente. Per me l’Inter e il Ravenna Woman che guidano il campionato cadetto sono le compagini più accreditate per la salita in massima serie”.
Infine vorrei chiederti sul momento del movimento femminile. Anche tu vedi una crescita del vostro calcio in maniera evidente? “Sì, assolutamente, anzi penso che con l’avvento del professionismo ha cambiato radicalmente lo scenario del nostro movimento. Un altro aspetto da non sottovalutare sono anche i traguardi centrati dalla nazionale italiana che ha conquistato i Mondiali in Francia, perché ha aumentato il coinvolgimento di tutte le persone a seguire il nostro calcio. C’è ancora tanta strada da fare, però i segnali sono incoraggianti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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