Serie B: il Carpi batte la Salernitana col brivido finale, mentre Zenga pareggia col passato!

Al Cabassi i campani sfiorano l'incredibile rimonta nei minuti finali

Domenica 16 dicembre ore 15:00

Carpi-Salernitana 3-2 Pasciuti(C) 45′, Sabbione (C) 59′, Vano (C) 81′, Casasola (S) 85′, Rosina (S) 89′

Crotone-Venezia 1-1 Modolo (V) 31′, Budimir (C) rig. 56′

Carpi-Salernitana. I romagnoli al Cabassi puntano alla vittoria per alimentare il sogno salvezza spinti dalla propria tifoseria, mentre i campani rientrati nel discorso play-off non intendono lasciare punti per strada. In avvio entrambe le squadre tengono bene le posizioni senza scoprirsi così la prima vera occasione arriva al 17′ col sinistro dai 25 metri di Di Noia che con un tiro molto potente sfiora il palo, passano 3 minuti e la Salernitana replica col destro dal limite di Casasola ma Piscitelli in volo salva i suoi. I campani provano a colpire negli spazi e al 38′ Djuric dopo aver scambiato palla con Jallow carica il mancino dal limite ma Piscitelli si salva. Nel finale di tempi arriva il vantaggio romagnolo con la splendida girata di Pasciuti sul cross di Pachonik chiudendo così il primo tempo sull’1-0 Carpi. Nella ripresa i salernitani provano a reagire ma al 58′ arriva il 2-0 romagnolo col colpo di testa di Sabbione dopo la sponda aerea di Djuric, i campani provano a scuotersi al 68′ con la doppia occasione di Vitale e Rosina ma sia il primo sia il secondo mancano clamorosamente il bersaglio, in questa fase la Salernitana è riversata nella metà campo del Carpi e al 77′ Rosina calcia a giro col sinistro ma Piscitelli con un gran riflesso blocca. Gli sforzi degli ospiti vengono vanificati dal tris romagnolo con Vano che appena entrato batte Micai con un destro a incrociare imparabile a seguito di un contropiede fulmineo, nel finale la Salernitana prende d’assalto la trequarti del Carpi e nel giro di 4 minuti prima col colpo di testa di Casasola all’85’ e poi col tiro ravvicinato di Rosina all’89’ riapre le sorti dell’incontro. La reazione campana però arriva troppo tardi così al triplice fischio il Carpi conquista la vittoria salendo a 13 punti.

Crotone-Venezia. I pitagorici con sole 2 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione cercano solo la vittoria tra le mura amiche, mentre i lagunari dell’ex Zenga proveranno in tutti i modi ad espugnare lo Scida per avvicinare la zona play-off. Dopo un’iniziale fase di studio da parte di entrambe le formazioni al 17′ arriva il primo brivido col palo colpito da Vaisanen dopo uno stacco imperioso in area, i ritmi di gioco non sono altissimi ma col passare dei minuti i veneziani si affacciano in avanti e al 31′ sbloccano il match con l’incornata di Modolo sugli sviluppi di un piazzato. Passano 2 minuti e i ragazzi di Zenga cercano il raddoppio con sinistro a incrociare di Citro neutralizzato da un ottimo intervento di Cordaz, nel finale non arriva la reazione pitagorica così si va negli spogliatoi sull’1-0 ospite. Nei secondi 45 minuti il Crotone alza il baricentro e al 55′ si procura un calcio di rigore per un fallo si Schiavone su Zanellato, prende la rincorsa dagli undici metri Budimir che con un tiro forte e centrale pareggia conti. Dopo il goal subito il Venezia sfiora subito il nuovo vantaggio con la conclusione ravvicinata di Bruscagin respinta da Cordaz, replicano i rossoblu al 69′ col colpo di testa in tuffo di Zanellato largo di un soffio. Entrambe le squadre cercano il goal-vittoria e all’84’ Di Mariano di testa indirizza verso l’angolino scavalcando Cordaz ma Sampirisi in ripiegamento difensivo salva sulla linea, nel finale nessuna delle due squadre riesce a conquistare la vittoria così al triplice fischio la sfida dello Scida termina 1-1.

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Palermo 30-Lecce 26-Pescara 26-Cittadella 25-Brescia 24-Verona 22-Perugia 22-Benevento 21-Spezia 21-Ascoli 20-Venezia 20-Salernitana 20-Cremonese 19-Cosenza 14-Crotone 13-Carpi 13-Foggia(-8) 12-Padova 11*-Livorno 10

*RIPOSA

A cura di Emilio Quintieri

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