Attilio Romero, ex presidente del Torino, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione di Umberto Chiariello, Un Calcio Alla Radio. “È vero che a loro mancano Cancelo e Cuadrado, che sono in formissima, ma ne hanno tanti altri che sono fortissimi. Mazzarri? Sta facendo bene. Dico dall’estate che il Torino può arrivare sesto così come dodicesimo. Penso che sia uno degli anni in cui affronta la partita nella migliore posizione di classifica, sesto contro prima. Come affrontare la partita? Non penso che debba aggredirla, penso che debba aspettarla, contando sugli esterni come Iago Falque se gioca e poi Belotti. Gioca Zaza? Questa possibilità non la trovo proprio esaltante. Iago Falque era un’altra cosa. Zaza non mi piace? Per le cose che ho visto adesso non mi sembra che ci sia niente di esaltante. Iago Falque è di un altro livello. Il mio Torino? Becker e Denis Low li ricordo con affetto. In Italia non ha fatto molto? Il Torino arrivava da un periodo abbastanza oscuro e questi due inglesi fecero vivere al Torino dei momenti davvero belli. Quelli mi sono rimasti nel cuore. Poi Meroni, al di là delle vicende mie, che è un fuoriclasse. Poi il Toro dello scudetto. Dell’epoca mia ricordo anche alcuni giocatori. Belotti? Ha fatto eccellente due anni fa, poi ha avuto qualche difficoltà. Da un po’ non riesce ad inquadrare la porta, ma non si può discutere su di lui. Non abbiamo mai vinto nel Derby? Con me qualche pareggio c’è stato, negli ultimi tempi mi sembra che sia stato sempre perso. Statisticamente si potrebbe anche far bene questa sera. Facciamo finta che ci sia la Champions e giochiamo da Young Boys ( scherza ndr). Scudetti revocati? Quello assegnato all’Inter mi sembra arbitraria come cosa. Tifoseria del Torino mai tacciata di razzismo? Grandissimo segno di intelligenza e responsabilità”.