L’obbligo per il Milan di essere conformi ai parametri del Financial Fair-Play al 30 giugno 2021, pena l’esclusione delle Coppe in una tra le stagioni 2022/23 o 2023/24; la trattenuta di 12 milioni di euro dai premi per l’Europa League 2018/19; la riduzione della lista Uefa a 21 elementi per le stagioni 2019/20 e 2020/21. E’ questa la sentenza della Camera Giudicante dell’Uefa per le violazioni all’FFP nel triennio 2014-17.Poteva andare meglio: così, infatti, diventa ancora più complicato il riscatto di Higuain.
Probabilità che, a fine stagione, Higuain venga riscattato precipitano ulteriormente, fin quasi a sfiorare lo zero. Per farlo, infatti, occorrerebbe mettere nei prossimi 2 bilanci un costo annuale di 37 milioni (18 di ammortamento e 19 di ingaggio lordo): in sostanza, vorrebbe dire paralizzare il mercato. E anche alla luce del rendimento del Pipita, il Milan non se lo può permettere. Tanto più che, se raggiungere la Champions quest’anno è obbligatorio, lo sarà anche nei prossimi 2. Fonte: CdS