Liverpool – Napoli 1-0: migliori e peggiori in campo, l’analisi reparto per reparto

Una sfida emozionante, carica di significato non soltanto per l’altissima posta in palio ma anche e soprattutto per la tradizione delle due squadre. Liverpool e Napoli si sono date battaglia per ipotecare il passaggio alla fase ad eliminazione diretta della Champions League 2018.

Un volenteroso Napoli viene sconfitto per 1-0 da un ottimo Liverpool che doma gli azzurri con una rete di Salah al 34°. La squadra di Ancelotti è fuori dalla Champions League anche a causa della vittoria del Psg contro la Stella Rossa di Belgrado.

Andiamo ad analizzare insieme la prestazione di ogni reparto della squadra azzurra per capire quali siano stati i punti di forza e le debolezze degli uomini di Carlo Ancelotti.

Napoli (4-4-2)

Difesa : Molto complicata la sfida di Kalidou Koulibaly, costretto a fare i conti con uno strepitoso Salah che già al 7° va vicino al goal su un cross di Robertson che trova impreparato il difensore azzurro. Il gigante azzurro migliora nel secondo tempo mostrando la sua solita personalità. Anche Mario Rui ha evidenziato non poche difficoltà ad arginare Salah, soprattutto in occasione della rete dell’1-0 del Liverpool al 34° in cui l’attaccante egiziano sfugge in velocità alla pressione dell’esterno azzurro. Proprio in occasione della rete è clamoroso l’errore di Ospina si fa sorprendere con un umiliante tunnell che si insacca alle sue spalle. L’estremo difensore azzurro si riscatta nella ripresa compiendo almeno due ottime parate al 74° e al 77° . Albiol come al solito preciso ed ordinato per tutti e 90 minuti, proprio come Maksimovic che fa valere il suo fisico in più di un’occasione. Ottima prova di Ghoulam che entra in campo al 70° dimostrando di aver tanta voglia di recuperare il tempo perduto a causa dei suoi infortuni.

Centrocampo : Poco lucido Marek Hamsik che sbaglia più di un’apertura concedendo al Liverpool spazi importanti, come accade al 33° quando perde un pericolosissimo pallone che diventa preda del solito Salah, chiuso poi con bravura da Albiol. Solita prova di carattere di Allan che soprattutto nella ripresa aumenta i giri del motore azzurro. Prova negativa per Fabian Ruiz e Callejon che non riescono ad incidere sulla gara, mostrando entrambi una certa imprecisione, il centrocampista nelle aperture, l’esterno anche in fase conclusiva (divorato un goal al 79°). Non risulta decisivo Piotr Zielinski, apparso piuttosto timoroso nonostante l’ampio minutaggio concessogli da Ancelotti.

Attacco : Certamente la prestazione di Lorenzo Insigne non è tra quelle per cui l’attaccante di Frattamaggiore sarà ricordato al termine della sua carriera. Schiacciato tra i giganti della difesa Reds non risulta mai pericoloso nella prima frazione di gara mentre nella ripresa ritrova la sua consueta dinamicità. Più vivace, ma comunque meno esplosivo del solito, Dries Mertens risente probabilmente del contraccolpo mentale causato dal fallaccio di Van Dijk subito nel primo tempo che poteva costargli una caviglia. Arek Milik entra bene in gara dimostrando sin da subito che i suoi centimetri sarebbero probabilmente serviti al Napoli sin dal fischio iniziale.

PromossiRaul Albiol, Allan, Ghoulam.

BocciatiFabian Ruiz, Marek Hamsik, Mario Rui.

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