Ancelotti ha già spiegato ai suoi che sarà un Liverpool diverso da quello del San Paolo: conosce Klopp e ha messo in guardia i suoi sulla forza di una squadra contropiedista e rettile, capace di mordere sempre. Carletto ha dalla sua i numeri: è dal 2001 che non viene eliminato dalla fase a gironi della Champions (che poi ha vinto con il Milan due volte e con il Real Madrid). E anche vero, però, che proprio un ko in Champions, con il Psg nel settembre del 2017, gli costò la panchina del Bayern. Ma forse pesò ben altro in quell’addio. A Napoli sta mettendo in pratica la frase che appartiene al suo vocabolario classico. «Non stravolgerò la squadra e mi adatterò ai miei giocatori al cento per cento». Ed è esattamente quello che ha fatto fino ad adesso e che ha consentito agli azzurri di essere secondi in classifica e in piena corsa per la qualificazione. Fonte: Il Mattino