Queste le valutazioni de Il Mattino su Frosinone e Napoli
6 HYSAJ
Ounas non lo aiuta tanto in fase di supporto, anche se la spinta di Beghetto è rarefatta come l’aria nel giorno dell’Immacolata. Insomma, senza infamia e senza lode. Potrebbe fare di più in fase di spinta ma si accontenta di fare l’essenziale sul suo lato. Non combina guai, ma non ha mai neppure lo spunto per mettersi davvero in mostra.
6,5 KOULIBALY
Gioca. Ma da centrale destro. Un inedito necessario per favorire il compagno di reparto che è all’esordio in quel ruolo. Non c’è bisogno di fare cose straordinarie per prendere le contromisure di Pinamonti, servito, poco e male. Ma è tutto il complesso offensivo del Frosinone che non ha struttura e qualità per creare impicci.
6 LUPERTO
Magari, vista la somiglianza nessuno si è accorto che non è Albiol. Pulito nello svolgimento del compito: d’altronde davvero non è un pomeriggio in cui può rovinarsi la vita. Unico inconveniente quando non si capisce con Meret al limite dell’area. Ma si era già sul 3-0 e qualche sbadiglio può essere pure concesso.
7,5 GHOULAM
Torna in campo dopo 402 giorni e tre operazioni chirurgiche. È titolare nella convinzione che se è pronto lo è pure per giocare dal primo minuto. Inizialmente prudente, talvolta ai suoi ardimentosi tuffi in avanti preferisce l’attesa. Quando osa, però, sfiora due volte il gol e fa due assist. E nel finale indossa la fascia.