La apre Zielinski, Ounas la impreziosisce con tocchi e rete di gran fattura, ma Milik la chiude di fisico, di potenza, di testa. L’ariete polacco, infatti, segna il suo primo gol di testa, che è pure il primo di testa di tutto il Napoli, e firma il poker con un tocco morbido sotto porta. Il 99 azzurro, ritrovato nel morale, ora è bomber in campionato con sette reti alla pari di Insigne e Mertens. Il terminale offensivo di una squadra che si muove in maniera ottimale e mette subito il Frosinone nell’angolo: la squadra di Longo si dispone a cinque come linea difensiva ma dopo la rete subita in avvio mostra subito grosse crepe. Spazi troppo larghi nei quali gli azzurri si fiondano con decisione esaltando le loro qualità tecniche: un monologo del Napoli, una vittoria schiacciante. Un successo che dà ulteriore morale in vista della partitissima ad Anfield.
Il Mattino