Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, e tra le altre cose ha parlato dei suoi primi tempi al Napoli. “Ho parlato con la società, ho cercato di capire i loro progetti. La squadra già la conoscevo e mi piaceva. Dopo, piano piano, ho iniziato il processo senza stravolgere quello che già facevano molto bene con Sarri. Il Napoli è una squadra che ha conoscenza, per tre anni ha fatto un determinato e rigoroso lavoro e questo bagaglio si riconosce molto bene a livello di sapienza tattica. Dopo, piano piano, cerchiamo insieme di modificare il sistema di gioco. Naturalmente con la condivisione dei giocatori. Non faccio mai una cosa se i giocatori non sono convinti di farla. Mi diceva Sacchi che ci sono due modi di convincere le persone: per persuasione o per percussione. Io preferisco la persuasione“.