Il calcio femminile sta cominciando a ritagliarsi il giusto spazio a livello di visibilità e la crescita comincia a farsi notare. Senza dimenticare il futsal, ovvero il calcio a 5, dove c’è una crescita esponenziale e una visibilità maggiore. Di questo ma anche del Napoli femminile sua ex squadra, ilnapolionline.com ha intervistato il portiere della Fiberpasta Chiaravalle Sabina Radu.
Da un paio di anni giochi a calcio a 5 dopo l’esperienza in quello a 11. Noti delle differenze nelle due categorie? “Sono due sport differenti e fare paragoni non è facile. Sicuramente se parliamo di calcio a 5 c’è più ritmo, senza contare che nessuna partita è scontata o conclusa fino all’ultimo secondo. Parlando di calcio a 11 c’è più fisicità e anche molto tattica, però mi sono trovata bene ed ho raggiunto importanti traguardi sportivi”.
Rimanendo sul discorso calcio a 5 come sta andando l’avventura nella squadra del Chiaravalle? “E’ il secondo anno che gioco nella compagine futsal della Fiberpasta Chiaravalle e al momento è uno sport che mi sta regalando tante soddisfazioni. Anche la recente chiamata in Nazionale è certamente un altro motivo di gioia per me. Ora dovremo tenere alta la concentrazione sulla stagione in corso. Purtroppo io l’ho iniziata con un infortunio, ma lentamente mi sto riprendendo e voglio dare il mio contributo alla squadra”.
Hai giocato nel Napoli Carpisa Yamamay ed hai raggiunto importanti traguardi con la maglia azzurra. Ti senti con qualche tua ex compagna? “Non in maniera abituale, ma le seguo durante il campionato e ovviamente sono rimasta legata ai colori azzurri. Ho letto che hanno allestito una squadra davvero forte e può certamente far bene. Mi auguro che possa quanto prima tornare in massima serie dove merita di stare”.
Tu conosci molto bene mister Geppino Marino che fece bene anche in passato. Con il suo arrivo la Carpisa può tornare ai vertici? “Io lo conosco molto bene e ti dico che facendo i complimenti alla rosa che è stata allestita, io dico che lui è il miglior acquisto fatto dal club quest’estate. Lui è l’allenatore dei record come tutti sanno e penso che sia la persona adatta per riportare il Napoli femminile in serie A”.
Guardando la serie A femminile di quest’anno regna l’equilibrio. Chi è personalmente la tua favorita per la vittoria finale? “E’ difficile prevedere chi possa vincere lo scudetto, perché le squadre forti ci sono e sono anche tante. La classifica del resto lo conferma, ogni gara c’è molta incertezza e perciò ora fare pronostici sarebbe azzardato””.
Si parla tanto dei progressi fatti dal movimento femminile nel calcio a 11. Nel futsal invece a che punto sono i miglioramenti a livello di visibilità? “Indubbiamente l’ingresso della Figc ma anche del calcio maschile all’interno del nostro movimento ha portato a dei progressi e una crescita davvero importante. Se guardiamo anche il futsal ti posso dire che i progressi ci sono e sono evidenti, anche se come spesso si dice si può fare di più, ma la visibilità si comincia a notare in entrambi le discipline”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®